Ceramista
Fausta
Cropelli
Cropelli Fausta © All Rights Reserved.

01. Io sono

Fausta Cropelli

Io Sono

tendenza tra simbolismo e impressionismo con un linguaggio libero ed inventato in cui realtà e immaginario si fondono con sottile ironia e apparente ingenuità. SONO IO

Fausta Cropelli

I am

a tendency between symbolism and impressionism with a free and invented language in which reality and imaginary blend with subtle irony and apparent naivety. I AM

Questa è la mia

Esperienza

Creatività
Tecnica
Manualità
Design

Questa è la mia

Storia

43
Years
1341
Items
84
Clients
468
Followers

02. Le arti del fuoco

Ceramista

Le arti del fuoco

Presenze e Custodi della dimora, Piccioni Dame e Spiritelli, differiscono nella forma ma si uniscono nell’anima. Si rivelano silenziosi messaggeri di un mondo quasi incantato. Le mie Opere nascono dall’alchimia seducente del gran fuoco e del piccolo fuoco, dalla preziosità degli smalti, delle cristalline, dei lustri e degli ori.

Ceramista

Il Piccolo fuoco

Il mio mondo poetico, quasi fiabesco, è un mondo in cui le opere danno volto alla vita immaginativa dell’uomo, alle sue emozioni più recondite, ai suoi desideri, a quei segreti dell’inconscio che motivano le scelte e tracciano percorsi di vita.

Ceramista

Il grande fuoco

Creta, pennelli e passione sono la base di tutte le mie creazioni artistiche scelte per essere esposte nella "Collezione Permanente delle Arti del Fuoco" del Museo di Nova Milanese (MI).

Ceramista

Il terzo fuoco

Il mio linguaggio simbolico e ludico fatto di forme, materia, linee e colori, tutti uguali eppur tutti diversi gli uni dagli altri, sono teatro di figure e di oggetti fantasmagorici che trovano riflesso in un grande specchio, posto lì ad indicarci la via di una ricerca interiore.

03. Opere

04. Recensioni

Domenico Montalto Giornalista e storico d'Arte

L’ESERCITO DEL SOGNO

Donna colta e artista di vaglia, ottima disegnatrice e modellatrice, Fausta Cropelli ci offre qui – dopo i piccioni e gli spiritelli – la sua terza persuasiva serie di creature nate dall’alchimìa del gran fuoco e del piccolo fuoco, del biscuit, dalla preziosità degli smalti, delle cristalline, dei lustri, degli ori, degli engobi, insomma dalla varietà di quella plurisecolare tecnica ceramistica a più cotture, che lei ha appreso da autodidatta, ma che ha saputo aggiornare e reinventare con stile personale, uno stile che non esclude la commistione di materiali, la ricerca e la sperimentazione di nuove strade. Forme modulari e seriali, replicate con gli stampi, ma che divengono, come le definisce Fausta, “le mie tele”, le superfici sui cui esprimere e dilatare un’inesauribile, sontuoso repertorio pittorico, una saturazione decorativa fatta di pennellate talora astratte, di sapienti gocciolature, di segni, di motivi floreali, vegetali, figurativi, in un proliferare gestuale che va letto sia nel dettaglio sia nell’assieme.

Willy Montini

LE AFFINITA’ SEGRETE DI FAUSTA CROPELLi

Conosco Fausta Cropelli da poco. Ma poco tempo è quanto basta per scoprire un’artista capace di una maniera espressiva sincera e cordiale, di una bravura esecutiva pulita e sicura, dotata di un gusto morbido e caloroso, che anima forme sinuose e leggere. Ho visto gli ultimi lavori di Fausta nel suo studio-laboratorio di Pontoglio in una giornata d’estate. Realizzati in ceramica brillante di smalto, colorati e dipinti con pitture variegate dalle cromie scintillanti, ecco i personaggi, immobili e suggestivi, ieratici e stupefatti.

R.Zambelli Direttore Museo d'Arte Contemporanea del Divenire

DALLA FORMA ALL’ESSENZA

La prima emozione è di abbracciarli, riempirsi le braccia con questa forma piena, amichevole, invitante. Era la prima volta che vedevo i suoi grandi piccioni e sono rimasto stupito per questa mia reazione istintiva; poi all'attenzione compaiono le figure, il colore, le lavorazioni a completare un puzzle elaborato e sottile.

Chiara Cinelli

ANTICO RICHIAMO

Entrare nel mondo di Fausta Cropelli significa varcare la soglia del nostro vivere quotidiano per affacciarsi in un luogo dove nulla è impossibile e ogni cosa si veste di meraviglia; quel luogo incantato del “C’era una volta”, che risveglia nell’anima antiche sensazioni ed evoca lontane risonanze di un tempo che è sempre stato. Il mondo poetico dell’artista parla il linguaggio della fiaba, luogo per eccellenza dei simboli, che nel loro intreccio, solo apparentemente casuale, danno volto alla vita immaginativa dell’uomo, alle sue emozioni più recondite, ai suoi desideri, a quei segreti dell’inconscio che motivano le scelte e tracciano percorsi di vita.

05. Contatti

Contatti

INDIRIZZO

Via Francesca, 2, Pontoglio (BS) 25037
Italia